Il titolo del disco è “Il Grande Freddo”, tratto dall’omonimo film cult di Lawrence Kasdan che narra la storia di un gruppo di amici di college anni ’60 che molti anni dopo si ritrovano nella villa di un loro vecchio compagno appena morto suicida. Nel film l’inevitabile nostalgia comune verso i sogni e le utopie della passata giovinezza, al cospetto di un presente che parla ben altra lingua. In quella villa però svaniscono le distanze tra presunti vincitori e presunti perdenti, tutti preda dell’istinto – inevitabile anch’esso – che li porta a riannodare antichi, reciproci sentimenti affettivi. Riemergono anche vecchi rancori, pronti però ad evaporare nella dolcezza di essersi ritrovati, di stare ancora insieme..